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Un mercoledì al mese, a Berlino, nel quartiere turco di Kreuzberg (probabilmente il più stiloso di tutti), si svolge il Nachtflohmarkt, un mercatino delle pulci notturno! L’indirizzo a cui recarsi è il numero 190 di Oranienstraße, all’interno del famoso locale SO36.
Uno che invece sogno di vedere da anni è il Brooklyn Flea, mercato vintage con vista mozzafiato su Manhattan, attivo nel week end a Williamsburg, quartier generale del popolo hipster.
Ma il più famoso di tutti rimane probabilmente Portobello Road a Londra, che mantiene il primato degli oggetti più bizzarri da portarsi a casa.
A Parigi, invece, si chiama “marché aux puces” e in quello di Saint-Ouen si respira un’atmosfera unica e d’altri tempi, con pezzi risalenti addirittura al XVIII secolo.
E poi c’è quello della Tata Maschio.
Già, perché con tutte le cose che in questi anni sono state dimenticate, abbandonate, perse e mai reclamate, potrei decisamente dar vita anche io ad un mercatino vintage. Metter su una bella bancarella: maglie, zaini, portapenne, ombrelli e persino mutande… Non mancherebbe nulla! Se non fosse per le taglie, mi sarei fatto un guardaroba nuovo. Ma ahimè, la 5-6 anni risulta effettivamente un po’ troppo giusta.
Ora, considerando che già così ventiquattro ore non bastano, mi sono attivato per cercare un’alternativa più semplice e più pratica dell’opzione vendita ambulante… E tempo fa, navigando sul web, ho trovato la soluzione!
Sul sito Petit-Fernand (già il nome suona simpatico!) è possibile creare adesivi per identificare il proprio materiale. Si incollano ad ogni tipo di superficie liscia e permettono di contrassegnare tutti gli oggetti: matite, pennarelli, quaderni, scarpe, valigie, giochi, biberon e scatole. Ce ne sono per la nascita e il nido, la scuola, lo sport, le gite e i campi estivi. Tutto sarà più facilmente riconoscibile.
C’è inoltre la linea delle etichette termo adesive per i vestiti: con una semplice passata di ferro da stiro, le etichette aderiranno alla stoffa, salutando ago e filo. Resistono alla lavatrice e all’asciugatrice, ma soprattutto risparmiano alle tate il classico “Di chi è questa magliaaa?!”.
La cosa che mi è piaciuta e che le distingue da altri prodotti, è che sono interamente personalizzabili: è possibile scegliere tra 5 formati diversi, 21 colori di sfondo e 10 caratteri per la scritta. Per di più si può aggiungere uno degli 80 disegni disponibili; così le etichette assomiglieranno a degli stickers, di quelli che ai bambini piacciono tanto, e per loro sarà divertente apporle sulle proprie cose! Senza contare che in questo modo si evitano anche linguette che prudono o tristi scritte sbavate con pennarelli…
Se si intende acquistare più etichette (anche di formati e tipologie differenti), consiglio di optare per i pacchetti, ideali anche per un regalo. Bella pure la confezione che Petit-Fernand consegna via posta direttamente nella buca di casa. Io ho appena ricevuto il mio ordine per il blog!
LTM
Immagini dal sito Petit-Fernand | Immagini dei mercatini dal web